Che cosa sono i rivestimenti per stampaggio plastica

Lo stampaggio di materie plastiche ad iniezione rappresenta una parte importante nel mondo della lavorazione della plastica in genere. Sono innumerevoli le tipologie di plastiche stampate e utilizzate, sono ancora maggiori i tipi di additivi e cariche che si possono impiegare per raggiungere standard tecnici ed estetici diversi fra loro.

Considerando che lo stampo sia in acciaio, sia esso temprato sia bonificato, le criticità che si incontrano durante il processo di iniezione sono diverse.

Si possono presentare problemi di usura prematura, di gas corrosivi, di adesione del pezzo stampato e successiva difficoltà di estrazione pezzo, inesistente lubrificazione delle parti stampanti nel caso dei particolari estetici, lucidatura delle parti fotoincise, ossidazione prematura degli stampi a causa degli agenti corrosivi stampati ecc.

Se le criticità sopraccitate non vengono gestite correttamente si possono verificare inevitabilmente delle perdite di capacità produttiva, alto tasso di scarti, allungamento dei cicli produttivi, perdita di competitività e aumento dei costi di produzione e, per finire, la possibilità di perdere i clienti finali.

Un'eventuale soluzione di rivestimento PVD consente di pianificare in modo più regolare le manutenzioni o, notoriamente, di prolungarle dilatando i tempi di intervento. Tutto questo si traduce in un risparmio effettivo dei costi di manutenzione, oltre a una maggiore competitività, a un minor tasso di scarti e una produzione lineare e senza intoppi.

Stampaggio caricato vetro 

Stampando plastiche caricate fibra di vetro e altri additivi simili, lo stampo di acciaio, anche se temprato, potrebbe cedere ad usura nelle zone più sollecitate da questi elementi esterni quando si è in presenza di serie molto lunghe. Con l’utilizzo di un rivestimento PVD dedicato, ad alta micro durezza superficiale e con una struttura multilayer, si può preservare nel tempo la figura stampante.

Presenza di gas corrosivi 

Quando si stampano dei materiali con certe additivazioni è facile imbattersi in fastidiosi inestetismi estetici e scarti dovuti dalla corrosione dei gas che si formano nella camera di iniezione dello stampo. Con un rivestimento PVD dedicato si riescono a contenere le conseguenze negative dovute a questo problema.

Difficoltà di estrazione del pezzo stampato 

Quando si stampano particolari dove c’è poco sformo, dovuto alla forma del pezzo, si rischia di non riuscire a estrarre il pezzo dallo stampo. L'analisi della composizione chimica della plastica iniettata permette di capire quale possa essere l’effettivo strato che non genera compatibilità chimica. Applicando un rivestimento PVD sulla parte stampante si ottengono significativi benefici. C’è da sottolineare che il rivestimento PVD potrebbe cambiare in base alla plastica stampata. 

Lubrificazione stampo per parti stampanti con finiture estetiche 

Quando si stampa un pezzo estetico, in figura stampo, raramente si può lubrificare con sistemi comuni quali olio e grassi. Il motivo è dettato dal fatto che tali sistemi comprometterebbero il risultato estetico finale del pezzo stampato.

In questa particolare situazione intervengono i rivestimenti PVD tribologici a base carbonio. Possono essere impiegati tranquillamente nella lubrificazione a secco delle parti stampanti senza incorrere nel rischio di sporcare la stampata.

A seconda di dove è necessario lubrificare ed avere un'azione anti attrito ci sono diverse soluzioni di rivestimento.

Stampaggio pezzi fotoincisi

Quando si stampano particolari fotoincisi, il rischio di una lucidatura prematura della parte fotoincisa è molto frequente, soprattutto quanto le tirature sono molto alte. Come già visto nelle casistiche precedenti, questo problema porta ad un aggravio dei costi e all’imminente perdita di competitività di produzione. Con i rivestimenti PVD si riesce a protrarre nel tempo gli interventi di manutenzione stampo.

Ossidazione dello stampo

Con le nuove plastiche caricate con fibre vegetali e non, si presenta spesso il problema di ossidazione dello stampo, anche se esso viene realizzato in acciaio inossidabile per stampi. Questo provoca, in molti casi, degli scarti dei pezzi stampati. Poter prevedere un rivestimento sullo stampo permette di salvaguardare le parti stampanti. È facile capire anche qui quali potrebbero essere gli effetti negativi in caso non sia previsto una soluzione di rivestimento e quali, invece, i lati positivi del suo impiego.

Se ti sei mai trovato in una di queste situazioni, contattaci e saremo lieti di darti altri dettagli sulle applicazioni.

Accetta i cookie di funzionalità per contattarci direttamente!