Rivestimenti DLC per applicazioni industriali: elevata versatilità e prestazioni

Il rivestimento DLC è una tipologia di trattamento superficiale impiegato in innumerevoli applicazioni meccaniche industriali e non, soprattutto negli ultimi anni. Il suo acronimo sta per Diamond Like Carbon e, come si può intuire dalla denominazione, è a base di carbonio. Per questo motivo, viene utilizzato in molte applicazioni di tribologia come la riduzione di attrito, la resistenza all’usura, l’abrasione del substrato e l’aggressione chimica.

E’ un rivestimento che prevede una temperatura di deposizione molto bassa tra i 90 e i 350°C, nel nostro caso siamo a 180°C; questo fattore ha sicuramente determinato la sua vasta applicabilità su diverse tipologie di materiali e substrati. In particolare, a 180°C riusciamo a depositare e a rivestire anche gran parte degli acciai, nella fattispecie, gli acciai da cementazione senza generare modifiche nella forma e nel rinvenimento dei pezzi, proprio perchè la temperatura del rivestimento risulta più bassa rispetto a quella del rinvenimento stesso del materiale.

Consigliamo di prestare la massima attenzione alla temperatura di rinvenimento dei pezzi e di accertarsene costantemente.

Le caratteristiche dei rivestimenti DLC

Nella formulazione del rivestimento DLC e nella sua deposizione si riescono a combinare vari assetti. Ciò permette di ottenere molteplici tipi rivestimento in base alle necessità da soddisfare. E’ importante scegliere il rivestimento più idoneo da depositare proprio in base alle caratteristiche dello stesso e agli obiettivi che si intende raggiungere.

Il DLC, grazie alla sua composizione e formulazione chimica, trova molteplici applicazioni nei più svariati settori. La combinazione tra l’alta resistenza all’usura e il bassissimo coefficiente d’attrito fanno sì che venga usato per rivestire molti componenti e particolari meccanici.

A seconda degli elementi impiegati nella ricetta di deposizione si possono ottenere differenti risultati in termini di performance nell’applicazione. E’ molto importante, quindi, capire e studiare a priori le proprie esigenze per adottare la più opportuna tipologia di rivestimento DLC.

Oltre ad alta durezza e basso coefficiente d’attrito, il DLC presenta una buona inerzia chimica e, grazie al suo strato amorfo superficiale, risulta non compatibile con molti elementi chimici e fisici. Questa particolare caratteristica comporta che vi sia poca affinità chimica tra rivestimento e materiale/materia a contatto. Si evita così, su certi tipi di materiale, il noioso fenomeno dell’incollaggio o sticking.

Un’altra interessante caratteristica è rappresentata dal fatto che il DLC può essere un isolante elettrico. In una delle sue composizioni, con una ricetta dedicata, può essere usato su particolari meccanici come isolante elettrico.

Rivestimento DLC: le sue applicazioni

Le applicazioni del DLC sono molteplici.

Senza dubbio il mondo dell’automotive e dei componenti racing da competizione, sia moto, auto che kart, ne fa largo uso. A seguire, troviamo il mondo degli stampi, utensili, applicazioni alimentari, medicali, farmaceutiche, aeronautiche, packaging in genere.

E’ molto apprezzato anche nel campo decorativo in quanto il suo colore nero intenso e profondo dona un’ottima colorazione superficiale. Quest’ultima, abbinata alla sua alta micro durezza superficiale e all’alta resistenza all’usura, consente di creare un’efficace combinazione nelle applicazioni tecniche ma allo stesso tempo decorative.

Grazie alle certificazioni ottenute è ammesso il suo uso nei componenti a contatto con gli alimenti, sia liquidi sia solidi, e non è citotossico. Si presta comunque ad essere certificato su richiesta del cliente a seconda dei requisiti base.

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