Rivestimenti PVD su articoli tecnici

L’utilizzo dei rivestimenti PVD su articoli tecnici è in continua espansione. Troviamo sempre di più il loro impiego in diverse applicazioni antiattrito e antiusura su articoli tecnici di varie tipologie. 

Per articoli tecnici si intendono tutti quei componenti meccanici che si possono trovare in un catalogo tecnico e che sono in pronta consegna a magazzino, quali: cuscinetti, camme, cinematismi, chiusure, boccole, tenute, aste di scorrimento etc.

Inoltre, nel mondo degli stampi, ci riferiamo a punzoni, matrici, boccole di stampaggio, espulsori, colonne di guida, centraggi stampo etc.

Perchè gli articoli tecnici vengono rivestiti?

Il motivo per cui gli articoli tecnici vengono rivestiti è per aumentare la loro vita utile in termini di usura. Infatti, una prematura decadenza in termini di vita utile, potrebbe compromettere la qualità ed i tassi di scarto anzi tempo e far ricorrere ad una manutenzione programmata più frequente. Può capitare che i componenti tecnici vengano rivestiti anche per aumentare le proprietà anti attrito. 

E’ il caso dei cuscinetti, delle tenute meccaniche, delle camme e dei cinematismi, delle colonne guida stampo e dei centraggi stampo. Su questi componenti è fondamentale aumentare la scorrevolezza delle parti coinvolte. Diversamente, sarebbe compromessa la funzionalità del sistema meccanico ove è inserito l’articolo tecnico.

I rivestimenti per la riduzione dell'usura

I principali rivestimenti per la riduzione dell’usura su articoli tecnici sono: 

DLC: ottima resistenza all’usura grazie alla sua formulazione e chimica. 

SUPERLATTICE: ottima resistenza all’usura grazie alla sua struttura multistrato.

I rivestimenti per la riduzione dell’attrito

I principali rivestimenti per la riduzione dell’attrito su articoli tecnici sono: 

DLC: bassissimo coefficiente d’attrito grazie allo strato finale di carbonio.

CARBON LAFER WC/C: basso coefficiente d’attrito e ottima autolubrificazione. In determinate situazioni di criticità ed applicazioni particolarmente gravose, si studiano soluzioni ad hoc date dalla combinazione di più chimiche previa valutazione anche dell’ambiente in cui lavora l’articolo tecnico.

In alcuni casi, il rivestimento si deposita anche a scopo estetico ed identificativo, ovvero per individuare in modo chiaro e netto i componenti all'interno del sistema meccanico in essere.

Conclusioni

In tutte le casistiche sopra citate, un accurato studio iniziale dell’applicazione ci permette di valutare in maniera globale tutte le eventuali soluzioni da poter considerare.

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